08.12.2021 - Nuovo circolo Legambiente a Paullo

Nel corso di quest’anno molti paullesi si sono mobilitati per salvaguardare il patrimonio ambientale della città. Abbiamo conosciuto personalmente i cittadini del comitato “iostocoitigli”, che vogliono salvaguardare il filare di tigli davanti alle scuole di via Mazzini e i cittadini del comitato “NoLogistica” che si è opposto alla variante al PGT e al conseguente insediamento di logistiche a stretto contatto con le abitazioni.
Sappiamo poi di altri comitati che negli anni appena trascorsi hanno affrontato temi ambientali molto importanti, come le esalazioni maleodoranti provocate dagli impianti chimici a ovest dell’abitato di Paullo, o, ancora, come quelle degli allevamenti intensivi presenti su buona parte del territorio. La qualità dell’aria è uno degli aspetti critici del paullese, che non potrà che peggiorare in futuro con il raddoppiamento della statale e l’intensificarsi del traffico sulla TEEM.
In questi anni i comitati non hanno sempre trovato la giusta considerazione da parte dell’amministrazione ed questa è la ragione prima per la nascita del nuovo circolo Legambiente: ristabilire un rapporto amministrazione/cittadini che, non sempre semplice, sappiamo risultare indispensabile per una autentica e duratura azione di salvaguardia ambientale. Una seconda ragione è la condivisione delle risorse tra i vari comitati, sotto la tutela di un’organizzazione apolitica e di importanza nazionale come Legambiente, che necessariamente aumenterà la forza dei cittadini nel sostenere le proprie argomentazioni, sia nei confronti dell’amministrazione sia, soprattutto, nei confronti degli operatori economici.
Il nuovo circolo Legambiente Muzza-Paullese apre il tesseramento sabato 11 dicembre 2021. Il banchetto sarà all’incrocio tra via Matteotti e via Milano. Tutti i cittadini potranno associarsi (servono documenti e codice fiscale); così facendo, oltre alla tessera di Legambiente e all’abbonamento annuale a Nuova Ecologia, verranno informati sulle future iniziative del circolo.
Un’ultima considerazione è rivolta espressamente ai concittadini. Non facciamoci ingannare dalla retorica consolatoria dei mezzi di informazione: continuano a dirci che per contenere l’aumento della temperatura planetaria sarà sufficiente decarbonizzare l’economia. Non ci riusciremo e l’apocalisse climatica avverrà, forse nel corso della nostra vita. Avremmo potuto arrestare il cambiamento in atto se avessimo posto un limite alle emissioni di CO2 negli anni ’90, ma ora, anche se ci riuscissimo, è troppo tardi. E allora? E allora lasciamo perdere i discorsi sul clima e difendiamo invece l’ambiente, il nostro ambiente, quello che ci circonda e da cui dipende il nostro benessere e la qualità della nostra vita. C’è ancora speranza se veramente amiamo la nostra città.
Circolo Legambiente Muzza-Paullese