Mostra su Walt Disney

Mostra su Walt Disney

Dal 9 novembre a fine mese, in Biblioteca Comunale.

Se potete sognarlo, potete farlo…

Questo era il motto di Walt Disney, animatore, doppiatore e produttore cinematografico di gran fama, ma soprattutto un grande sognatore.

Grazie al suo inconfondibile modo di raccontare le storie è riuscito a coinvolgere persone di tutte le età, regalando spensieratezza, divertimento e quell’irresistibile voglia di sentirsi liberi di sognare e, perché no, di tornare bambini.

Chi non ha mai immaginato di volare come Peter Pan o di entrare in un disegno animato come Mary Poppins? Chi non ha mai sfogliato un numero di Topolino o non è rimasto affascinato da un film della Disney? Storie come Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Dumbo, Bambi o Cenerentola sono ormai entrate a far parte della vita di ognuno di noi. 

E anch’io non faccio eccezione! Ecco perché, per questa esposizione, ho deciso di proporvi una selezione della mia collezione di personaggi “classici” della Disney, tra cui Topolino, Paperino e Qui Quo Qua.

Come vedrete, i personaggi non indossano sempre i loro costumi iconici. Questo perché, col passare del tempo, gli abitanti dell’universo Disney si sono evoluti, fino a essere utilizzati anche per reinterpretare i grandi classici della letteratura (I promessi sposi, Dracula, Piccole Donne, Il Piccolo Principe…) o altre leggende del mondo del fumetto (come, ad esempio, Dylan Dog o Corto Maltese). D’altronde gli omaggi ci sono sempre stati e spero sempre ci saranno.

I disegni scelti riportano tre tecniche differenti: matite, chine e pastelli, riprodotte da grandi Maestri di fama internazionale come Giorgio Cavazzano, Valerio Held, Paolo Mottura e Fabio Celoni (le cui storie, oltre ad animare il settimanale Topolino, vengono pubblicate anche in tutta Europa e negli Stati Uniti).

Spero di avervi sorpreso con un frammento della mia vasta collezione, a cui mi sto dedicando da anni con grande passione.

“…non smettete mai di sognare”

Dedico questa esposizione a mia figlia Nausicaa e mia moglie Rachele.

Paolo Gaudiello         

Paolo Gaudiello